Multidisciplinarietà è la parola chiave per interagire con il personale sanitario e proporre soluzioni tecnologiche per trattamenti sempre più efficaci e sicuri.
Diventerai un/a Ingegnere/a biomedico/a, figura professionale in grado di gestire e progettare dispositivi medici, supportare il personale sanitario nel corretto utilizzo di dispositivi medici complessi e/o innovativi e svolgere attività di ricerca.
Obiettivo del percorso è quello di formare una figura professionale specializzata in una delle tematiche principali dell’ingegneria biomedica, ma con un’ottima preparazione e competenza in tutti gli ambiti di interesse biomedico.
Coloro che trovano occupazione ad un anno dalla laurea rappresentano quasi il 90% degli scritti.
Cosa imparerai
Il percorso formativo è così strutturato:
All'inizio riceverai una preparazione su quattro insegnamenti comuni quali biomeccanica dei solidi e dei fluidi, elaborazione di segnali biomedici, intelligenza artificiale in medicina, bionanotecnologie.
Svilupperai, poi, le competenze relative ai settori principali dell’ingegneria biomedica scegliendo fra uno dei quattro orientamenti rappresentativi delle principali aree di interesse nell’industria e nella ricerca in ambito biomedico:
- BIOMECCANICA: approfondirai i metodi ingegneristici per la progettazione di dispositivi medici, la descrizione dei fenomeni di trasporto in ambito biomedico, la diagnosi di patologie, la modellistica di processi biologici, la biomeccanica delmovimento umano, la meccanica e dinamica cellulare e delle strutture subcellulari e competenze specialistiche per la scelta delle diverse classi di materiali in campo biomedico.
- BIONANOTECNOLOGIE: approfondirai i metodi per la progettazione di materiali biocompatibili, scaffold biomimetici e sistemi per il rilascio di farmaco, le tecniche di coltura cellulare statiche e dinamiche (bioreattori), metodi per la terapia genica e strategie di terapia cellulare; metodi di progettazione di sistemi biomimetici per la medicina rigenerativa. Approfondirai, inoltre, gli aspetti relativi alle tecniche di funzionalizzazione e trasformazione/lavorazione dei polimeri e i principali processi tecnologici per la trasformazione dei materiali.
- STRUMENTAZIONE BIOMEDICA: approfondirai le tecniche e le metodologie che vengono utilizzate nello sviluppo di strumentazione biomedica a partire dagli aspetti legati alla progettazione delle componenti elettroniche, ai sensori, alle tecniche di analisi di immagini per arrivare ad aspetti specifici come le applicazioni che coinvolgono i campi elettromagnetici, i Bio-MEMS (sistemi microeletromeccanici biomedici), le neuroscienze, la riabilitazione.
- eHEALTH: approfondirai le metodologie per la progettazione e la gestione dei software medicali; le principali tecniche di elaborazioni di immagini mediche; gli strumenti e le metodologie utilizzate per applicazioni di telemedicina. Completerai la formazione con conoscenze relative a sistemi CAD (Computer Aided Diagnosis) e al data mining.
Un buon numero di corsi a scelta di altri orientamenti e indirizzi ti permetteranno di personalizzare il tuo percorso, approfondendo alcune tematiche o completando in maniera più ampia la tua preparazione.
Al termine del percorso formativo dovrai sviluppare un progetto di tesi.
Come lo imparerai
Il Corso di laurea è in italiano e inglese.
Imparerai attraverso lezioni frontali, esercizi guidati, esercizi di progetto, stesura di relazioni ma anche esercitazioni in aula e in laboratori informatici, meccanici ed elettronici e di tipo sperimentale.
Cosa potrai fare dopo
Potrai accedere al mondo del lavoro come Ingegnere/a biomedico/a trovando impiego in:
- aziende che producono e/o commercializzano dispositivi medici;
- aziende sanitarie all'interno dei servizi di ingegneria clinica;
- aziende di servizi che operano nel settore della gestione delle tecnologie sanitarie;
- centri di ricerca industriale e universitaria.
e scegliendo fra diversi profili professionali:
- PROGETTISTA SPECIALISTA DI STRUMENTAZIONE BIOMEDICA, che all'interno di una azienda svolge la sua attività a supporto della progettazione di dispositivi, anche impiantabili, finalizzati al monitoraggio, alla diagnosi, all’intervento terapeutico;
- PROGETTISTA SPECIALISTA DI ORGANI ARTIFICIALI E PROTESI, che svolge la sua attività relativamente alla progettazione di dispositivi atti al supporto o alla sostituzione strutturale e/o funzionale di organi o funzioni biologiche di tipo sensoriale, motorio o metabolico;
- SPECIALISTA DI PRODOTTO, che svolge la sua attività a supporto del settore tecnico-commerciale sia nella fase che precede la vendita, occupandosi della corretta definizione delle specifiche, che nella fase successiva, fornendo assistenza e/o addestramento al personale clinico in ospedale e in sala operatoria;
- INGEGNERE CLINICO, che svolge la sua attività all’interno delle strutture sanitarie e si occupa dell'acquisizione e della gestione delle tecnologie sanitarie;
- ESPERTO/A IN RICERCA E SVILUPPO, in grado di approfondire le proprie competenze analizzando la letteratura del settore, applicare e/o sviluppare metodologie innovative e supportare la validazione clinica del prodotto sviluppato.
Oggi, la professione ingegneristica biomedica è sempre più apprezzata anche in industrie e strutture che richiedono una competenza e una attenzione particolare a tutto ciò che è in relazione con l'essere umano, con la alimentazione e con l'ambiente. Queste realtà sono presenti in numerosissimi settori, dallo sport ai servizi di telemonitoraggio per la sicurezza e la salute dell'individuo.
Tutti i dettagli
Il corso di laurea dura 2 anni; classe di Laurea LM-21: Ingegneria Biomedica. Referente: Prof.ssa Gabriella Balestra (coord.biomedica@polito.it).