Rendere gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili.
(Sustainable Development Goal n.11, uno dei 17 obiettivi adottati dai paesi membri delle Nazioni Unite nel 2015 come parte della Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile).
Il Politecnico di Torino è stato tra i primi atenei a fornire una formazione nel settore della Pianificazione territoriale e urbanistica in Italia, a valle della riforma delle professioni (2001).
Diventerai un/a Pianificatore/Pianificatrice territoriale, figura professionale esperta delle dinamiche di trasformazione del territorio in grado di coordinare o dirigere équipe progettuali che svolgono attività di pianificazione e progettazione territoriale, urbanistica e strategica a varie scale, da quella locale a quella di area vasta; elaborare e supportare strategie, definire politiche, programmi e progetti di trasformazione urbana e territoriale che abbiano al centro un corretto uso delle risorse locali e coinvolgano i soggetti (istituzionali, economici, sociali)interessati; interagire con attori diversi (istituzionali, economici, sociali) e anche con soggetti non esperti, stimolandone la collaborazione e la partecipazione.
Il Corso di studi è strutturato secondo due orientamenti distinti:
- Curriculum Italiano-Pianificare la città e il territorio –è un percorso formativo avanzato nel campo della pianificazione della città, del territorio, dell’ambiente e del paesaggio che si snoda attorno a due esperienze progettuali centrali: la prima indirizzata alla simulazione del processo di redazione, e poi di applicazione, di uno strumento di pianificazione paesaggistica e territoriale, la seconda alla simulazione di un processo di redazione di uno strumento di pianificazione urbanistica di livello locale.
- Curriculum Inglese - Planning for the Global Urban Agenda – è un orientamento internazionale che raccoglie la sfida della Nuova Agenda Urbana delle Nazioni Uniteperlosvilupposostenibile.Traleattivitàapplicative,dueesperienzeprogettualicomplesse:laprima indirizzata alla pianificazione attenta ai temi del patrimonio culturale e naturale, la seconda alla pianificazione per l’adattamento di città e territori a fronte dei cambiamenti climatici.
Il Corso di Laurea magistrale in Pianificazione Territoriali, Urbanistica e Paesaggistico-ambientale ha ottenuto, nel2016, il Certificate of Quality della Association of European Schools of Planning AESOP.
Il Politecnico di Torino è inoltre membro fondatore di UNISCAPE, la rete europea di università per l'attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio, ai cui principi il nostro corso di laurea magistrale si ispira.
Cosa imparerai
Gli orientamenti, che condividono le stesse modalità didattiche, si articolano per obiettivi distinti.
Se sceglierai l’orientamento italiano:
- il 1 semestre del primo anno riceverai solide basi nel campo degli strumenti e dei processi di pianificazione territoriale e strategica, del ruolo dell'Unione Europea nelle politiche urbane e territoriali, della pianificazione dei trasporti, acquisendo conoscenze sulla storia del patrimonio territoriale e sulle infrastrutture connesse ai problemi energetici, acustici, ambientali e al loro inserimento nel tessuto urbano.
- il 2 semestre del primo anno approfondirai gli aspetti normativi e dell'ordinamento istituzionale, simulerai il processo di redazione e di applicazione di uno strumento di pianificazione paesaggistica e territoriale, acquisirai specifiche conoscenze nel campo dell'idrologia territoriale, necessarie per affrontare piani territoriali e paesaggistici e interagire con gli specialisti del settore.
- il 1 semestre del secondo anno simulerai il processo di redazione di uno strumento di pianificazione a livello locale, oltre ad acquisire una solida conoscenza della geografia urbana, territoriale e della sociologia dell'ambiente e del territorio.
- il 2 semestre del secondo anno è interamente dedicato alla preparazione della prova finale (in italiano o in inglese) che prevede l’elaborazione di una tesi di ricerca o di una tesi di carattere maggiormente professionalizzante associata ad un periodo di tirocinio.
Se sceglierai l’orientamento inglese:
- il 1 semestre del primo anno riceverai solide basi in diverse discipline: sistemi di governo del territorio in Europa e nel mondo, storia dei fenomeni urbani e insediativi e dell’urbanistica, politiche europee ed internazionali per la natura, l’ambiente e il paesaggio, conoscenze relative alle infrastrutture connesse ai problemi energetici, acustici, ambientali e una formazione in analisi spaziali con strumenti GIS.
- il 2 semestre del primo anno svilupperai la capacità di agire sul sistema insediativo esistente, in un’ottica di rigenerazione, che metta al centro sia il ruolo del patrimonio culturale e naturale, sia il ruolo dei gruppi sociali. Inoltre, apprenderai conoscenze su organismi internazionali come le Nazioni Unite e l’Unione Europea: processi decisionali e dinamiche di sviluppo connesse alla programmazione e partecipazione a iniziative di partenariato internazionali.
- il 1 semestre del secondo anno riceverai solide basi nell'ambito della pianificazione a fronte dei cambiamenti climatici per l’adattamento di città e territori, concentrando l’attenzione sul campo d’azione degli strumenti della pianificazione spaziale. Sono previsti anche studi urbani e regionali, conoscenze nel campo dell’economia e dei meccanismi di gestione privata e pianificazione collettiva dei processi di sviluppo urbani e territoriali.
- il 2 semestre del secondo anno è interamente dedicato alla preparazione della prova finale (in italiano o in inglese) che prevede l’elaborazione di una tesi teorica o di tipo applicativo associata ad un periodo di tirocinio.
Come lo imparerai
Il Corso di Laurea ha due percorsi, uno in italiano e uno in inglese.
Imparerai attraverso corsi monodisciplinari e Atelier che, incentrati sulla definizione di strumenti di pianificazione a scale diverse, ti permetteranno di sperimentare in contesti applicativi e processi reali.
Potrai scegliere di svolgere, indipendentemente dall’orientamento, sia la tesi che il tirocinio all’estero.
Cosa potrai fare dopo
Gli sbocchi possibili sono molti e diversi:
Potrai accedere alla libera professione di Pianificatore/Pianificatrice Territoriale, previo il superamento dell’Esame di Stato e l’iscrizione all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, sezione A. Potrai trovare impiego, con funzioni di coordinamento, in enti locali e territoriali, studi professionali, aziende di servizi, agenzie pubbliche e private, enti di ricerca e del Terzo settore, in Italia e all’estero.
Potrai essere urbanista, pianificatore territoriale e del paesaggio, esperto di politiche di governo del territorio, esperto di valutazione ambientale, analista spaziale e urban manager.
In alternativa, potrai accedere ad una formazione di terzo livello frequentando master (ad es. Metodi e tecniche per il governo di territori resilienti), il Corso di Dottorato interateneo Urban and Regional Development o la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e Paesaggio scegliendo secondo la tua attitudine e aspirazione.
Tutti i dettagli
Il corso di laurea dura 2 anni; classe di Laurea LM-48: Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale. Referente: Prof.ssa Angioletta Voghera (referente.lm.PTU@polito.it).