L’ingegneria elettrica qui è di casa: Galileo Ferraris fondò a Torino nel 1889 la Scuola di Elettrotecnica, prima in Italia, e il suo nome figura tra le principali figure dell’epoca come Nikola Tesla e George Westinghouse.
Il percorso formativo in Ingegneria Elettrica del Politecnico di Torino è attualmente al secondo posto in Italia e al quarantacinquesimo nel mondo nella gradutoria redatta dal QS World University Rankings.
Se vuoi diventare ingegnere elettrico, sei nel posto giusto: il gradimento da parte dei laureati è altissimo, il 99% si iscriverebbe di nuovo qui.
Sarai in prima linea nelle sfide più importanti che la nostra società si trova a fronteggiare nella necessaria transizione energetica. La sostenibilità energetica e ambientale passerà attraverso un uso sempre maggiore delle fonti rinnovabili, una maggiore efficienza ed elettrificazione dei processi industriali e una conversione della mobilità e dei trasporti verso quella elettrica.
Questi sono i temi e le sfide di oggi e di domani per puntare a un mondo sempre più indipendente dalle fonti fossili e sempre più green, che vedrà l’Ingegnere elettrico attore protagonista.
Cosa imparerai
Il percorso formativo punta a creare una figura professionale in grado di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche applicate all'area elettrica nel contesto attuale, fornendo gli strumenti cognitivi necessari per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, in modo da partecipare attivamente al processo di innovazione tecnologica. È organizzato in aree tematiche interconnesse.
- Materie di Base (primo anno e primo semestre del secondo anno): nella prima metà del corso riceverai una solida preparazione nelle materie di base, come la fisica, la chimica e l’informatica applicate all'ingegneria; a queste si aggiungeranno, al secondo anno, i contenuti dell'analisi complessa e della statistica.
- Materie Ingegneristiche (secondo anno): al secondo anno si studiano le materie dell'ingegneria industriale, che ti consentiranno di identificare, formulare e risolvere problemi nelle diverse discipline come il disegno tecnico, la scienza e tecnologia dei materiali, la scienza delle costruzioni, la meccanica delle macchine e la termodinamica e trasmissione del calore. Da sempre l’Ingegnere Elettrico ha una formazione multidisciplinare necessaria per interfacciarsi al meglio con quelli che saranno gli specialisti delle altre discipline.
- Materie Caratterizzanti dell’Ingegneria Elettrica (primo, secondo e terzo anno): già dal primo anno, grazie all’insegnamento di Fondamenti di Elettrotecnica, potrai comprendere i principali aspetti dei sistemi elettrici e delle loro applicazioni, per valutare se il percorso in Ingegneria Elettrica rappresenta effettivamente la strada giusta per il Suo futuro.
L’approfondimento dell’Elettrotecnica e dei principali strumenti matematici che la caratterizzano è demandato quindi al secondo anno con l’insegnamento di Elettrotecnica e Matematica applicata ed al terzo anno con l’insegnamento delle Misure Elettriche.
Il terzo anno è infine dedicato ai fondamenti dei principali ambiti applicativi dell’Ingegneria Elettrica: gli impianti elettrici, le macchine elettriche e gli azionamenti, l’elettronica di potenza. Tutti questi insegnamenti saranno oggetto di specifici approfondimenti nel corso Laurea Magistrale.
Come lo imparerai
Il Corso di laurea è in italiano, al primo anno è offerto anche in inglese.
Gli strumenti didattici per fornire tali conoscenze comprendono lezioni frontali, esercitazioni in aula (individuali o in piccoli gruppi), attività di laboratorio sperimentale (circuiti elettrici, macchine elettriche, misure ed elettronica industriale), consultazione di testi, impiego di software dedicato e supporti multimediali, visite tecniche e attività autonome dello studente.
Già dal primo anno, con l’insegnamento dei Fondamenti di Elettrotecnica, così come negli insegnamenti caratterizzanti del secondo e terzo anno, le attività di sperimentali qualificano il Corso di Studi in Ingegneria Elettrica come un percorso esperienziale. Grazie al laboratorio didattico “Riccardo Tommasini” lo studente può esercitarsi in tutta sicurezza con strumenti ed esperimenti che gli consentiranno di apprendere al meglio i fondamenti teorici che spiegano i fenomeni elettrici.
Cosa potrai fare dopo
Puoi continuare gli studi con un percorso di Laurea Magistrale oppure, in alternativa, iniziare subito a lavorare: anche la Laurea Triennale è apprezzata nel mondo del lavoro. Chi desidera svolgere attività professionale può farlo, previo il superamento dell’esame di Stato e l’iscrizione all’Albo degli ingegneri, nella classe industriale (sezione B).
Tra i principali settori che vedono l’Ingegnere Elettrico protagonista vi sono:
- la mobilità elettrica, i traposti e la loro elettrificazione in generale;
- la conversione e la produzione dell'energia elettrica, con particolare riferimento alle fonti rinnovabili
- il trasporto e la distribuzione dell'energia elettrica;
- la progettazione e la validazione di sistemi di motori e azionamenti elettrici al servizio dell'industria;
- l'utilizzazione dell'energia elettrica in tutte le sue forme e nei suoi molteplici ambiti: dagli impianti industriali, a quelli domestici e del terziario;
- la sicurezza elettrica.
In tutti i possibili percorsi, sappi che: la quasi totalità degli ingegneri elettrici trova lavoro nel settore, ad appena un anno dalla laurea e i livelli stipendiali degli ingegneri elettrici sono tra i più alti.
Tutti i dettagli
Il corso di laurea dura 3 anni, si svolge presso la sede centrale del Politecnico di Torino, ha 120 posti disponibili (di cui 5 riservati a studenti stranieri), è nella classe di Laurea L-9 (Ingegneria industriale), ha come coordinatore il professor Aldo Canova (coord.elettrica@polito.it) al quale potete rivolgervi direttamente per avere maggiori delucidazioni o volete approfondire qualunque aspetto formativo del Corso di Studi.